Che la tua azienda si occupi di prodotto o servizi, creare newsletter o dem di successo è fondamentale per la tua attività. Le motivazioni che portano alla necessità di creare newsletter possono essere molteplici: affermare il proprio brand, fidelizzare i clienti, aumentare il traffico al sito o all’app, vendere un prodotto. In ogni caso grazie ad una newsletter ben strutturata sarà possibile raggiungere efficacemente molte persone e aumentare il proprio tasso di conversione.
Il più grande problema legato all’invio di newsletter è la facilità con cui esse vengono cestinate. Riceviamo decine di email marketing tutti i giorni e il processo decisionale che ci porta ad aprirne una piuttosto che un’altra è complesso e articolato. Ci sono però alcune linee guida che ti permetteranno di avere un buon tasso di apertura e ottenere dei risultati soddisfacenti.
Vediamo quindi come creare una newsletter di successo.
1. DEFINISCI IL TUO OBIETTIVO
Prima di partire con la creazione di una newsletter è fondamentale avere bene in mente quale sarà l’obiettivo della mia comunicazione. I principali scopi di una newsletter o una dem possono essere:
- Informare
- Affermare il brand
- Fidelizzare il cliente
- Vendere prodotti
- Aumentare le visite al sito o i download di un’app
- Proporre sconti
A seconda dell’obiettivo la mia newsletter dovrà essere strutturata in maniera differente: inserire la giusta quantità di testo, fare una scelta accurata delle immagini, posizionare in modo corretto pulsanti e link.
2. CENTRA IL TARGET
Parlare al pubblico non è mai facile e il modo migliore per riuscirci e fare bella figura è conoscerlo. È pertanto necessario prima di inviare una newsletter che venga definito il target di pubblico a cui ci si vuole rivolgere. In base alle caratteristiche individuate sarà poi bene creare delle liste diversificate da sfruttare con contenuti differenti.
3. FONDAMENTALE: LA SCELTA DELL’OGGETTO
Scegliere l’oggetto della nostra newsletter è un passaggio molto delicato e da non sottovalutare. L’oggetto è il primo messaggio che il nostro destinatario leggerà e pertanto quello che dovrà solleticargli un interesse tale da indurlo ad aprirlo. L’oggetto dovrà essere accattivante, magari un po’ misterioso insomma, suscitare curiosità. Per renderlo più personale si può decidere di inserirvi il nome del destinatario o il proprio. Per fare in modo che risalti rispetto alle altre email si possono utilizzare invece delle emoticon per farlo più colorato e attraente.
Quanto deve essere lungo l’oggetto? Le Best Practice dicono maggiore di 90 caratteri oppure sotto i 40.
4. STRUTTURA IL MESSAGGIO
Partiamo dal presupposto che le persone non hanno più voglia di leggere. Soprattutto i web consumer sono abituati ad avere informazioni veloci, chiare e precise. Pertanto sarebbe bene non perdersi in discorsi prolissi o giri di parole, a meno che tu non stia inviando una newsletter informativa. Il linguaggio deve essere immediato e puntare sui benefici del prodotto che stiamo promuovendo.
Scegli immagini che siano di impatto e che evochino sensazioni, puntare sull’aspetto emotivo è sempre un buon modo per coinvolgere l’osservatore. Le immagini non dovranno sovrastare il testo ma accompagnarlo creando un gioco armonioso.
Non dimenticare poi le famose call to action, ovvero quei pulsanti che inducono il lettore a compiere l’azione desiderata. Le call to action dovranno essere ben evidenti e contenere un messaggio breve e inequivocabile.Andranno posizionate in punti strategici: mai all’inizio per esempio, per evitare che l’utente debba tornare in testata una volta finito di leggere il messaggio. Sicuramente si alla fine del testo, ma se la newsletter è particolarmente ricca di contenuti sarebbe bene inserirne anche uno a metà, per catturare anche il lettore più pigro.
QUALCHE TRUCCO DEL MESTIERE…
Per fare in modo che i propri iscritti continuino ad aprire e leggere le nostre newsletter sarebbe bene calibrare i contenuti. Non possiamo inviare dem con il solo scopo di vendere se non offriamo qualcosa in cambio. Cerchiamo dunque di dare un valore aggiunto al nostro contenuto offrendo magari dispense o guide gratuite, consigli utili, sconti interessanti oppure semplicemente informandoli delle novità.
Infine poni attenzione alla cadenza di invio. Uno dei motivi per cui spesso gli utenti si cancellano da una newsletter è la frequenza di email che ricevono. Cerca dunque di programmare gli invii seguendo un calendario editoriale che ti permetta di tenere sottocchio il numero delle uscite, che non dovrà essere troppo elevato per non stufare, ma neanche troppo esiguo per evitare che l’utente si dimentichi di te. Seppur al giorno d’oggi esistano molti strumenti in grado di agevolare la costruzione di newsletter e dem anche per chi mastica poco html, creare newsletter efficaci non è un lavoro immediato. Sono necessarie competenze e conoscenze specifiche che permettano di raggiungere l’obiettivo. Pertanto affidarsi a professionisti del mestiere è sempre la soluzione migliore.