Ogni anno, il 13 Febbraio, si celebra la Giornata Mondiale della Radio, promossa dall’Unesco.
La giornata è stata istituita per ricordare l’importanza di questo mezzo di comunicazione, ancora oggi seguito da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
Nonostante l’arrivo della televisione e successivamente quello di internet sembrassero decretare la fine della radio, questo mezzo di comunicazione è riuscito a sopravvivere adattandosi alle nuove tecnologie. Inventata da Guglielmo Marconi alla fine dell’ottocento, la radio è riuscita ad adeguarsi ai cambiamenti riuscendo a sfruttare anche internet (con i podcast e lo streaming) e la televisione dove i Dj diventano anche personaggi televisivi.
“La radio fornisce a tutti, indipendentemente dal livello di istruzione, l’opportunità di partecipare al dibattito pubblico”
Sono le parole dell’Onu, che sottolinea come la radio sia un mezzo di comunicazione a basso costo, adatto a raggiungere comunità isolate e persone vulnerabili. È utilmente coinvolta inoltre, nei sistemi di comunicazione di emergenza e nell’organizzazione dei soccorsi in caso di calamità.
“Con questa giornata mondiale, vogliamo rendere omaggio al potere duraturo della radio, che contribuisce alla promozione della diversità e alla costruzione di un mondo più pacifico e unito”
Antonio Guterres – Segretario delle Nazioni Unite